... ma io ascolto Lorenzo da tantissimo. Per me te esprimi... sei la voce dell'Italia... meno male che ci sei te...... io trovo che c'è un'intelligenza dietro a questo rap, uno pensa che il rap sia una bischerata, che il rap è uno che canta e urla... invece dietro a lui ci sono muraglie di libri, una conoscenza maggiore a chi fa l'università e poi lui esprime questo in queste semplicissime parole, che poi sembrano semplici... quello che mi piace è che in questa semplicità di pensiero poi, usando appunto la musica, riesci a renderlo tutto alla fine positivo, non si affonda in questo e c'è sempre questo senso di speranza e di giovinezza...
Ho corretto qua e la, ma credo che Folco in questo contesto abbia descritto con chiarezza quello che io penso di Lorenzo e del perchè non mi dispiace affiancarlo a Tiziano.
"... ma io ascolto Lorenzo da tantissimo. Per me te esprimi... sei la voce dell'Italia... meno male che ci sei te......"
RispondiEliminaImmagino il tuo sia un copia/incolla, bè mi piace molto come è fatta questa frase.
Parte da un pensiero personale e poi si rivolge a Lorenzo come se gli fosse davanti!
Cosa penso io di Jovanotti?
Non lo conoscevo per come scrivi tu, una persona così colta.
Mi sono piaciute tantissimo le parole che ha dedicato ad Oriana.
Comunque la mia età anagrafica mi ha permesso di conoscerlo solo quando faceva dei ritmi orecchiabili, quelli che apri MTV e senti un ritmo che ti prende da subito come "Un raggio di sole". Ricordo perfettamente questo video che esprimeva tanta serenità ed un testo che denunciava due grandi verità:
- lei, l'eterna indecisa che se deve scegliere tra due cose sceglierebbe una terza o una quarta;
- lui, il classico uomo che deve perforza arrendersi davanti alle sue indecisioni ma che malgrado tutto le rimane vicino "senza tante parole".
Nel frattempo ho ascoltato "Salvami", con attenzione, molta attenzione e devo dire che rende molto l'idea! Anzi fa una cosa ancora più intelligente, da quello che ho recepito io, lui fa solo un ELENCO di tante cose che dal suo punto di vista non vanno ma non ne giudica nessuna. Gli unici due momento in cui sembra dare un giudizio sono nel ritornello e quando dice "la vita ci insegna che vale solo l'amore".
Mi piace! Mi piace perchè ti mette nella condizione di riflettere e di decidi tu cos'è che va meno bene nella società.
Non è un copia/incolla. E' la trascrizione fedele di un intervento di Folco Terzani ad una trasmissione di Paola Mulgeri. La puoi ascoltare a questo link http://www.youtube.com/watch?v=IcTm1Fyn-_w. Non è detto che sia d'accordo su tutto, ma mi sembrava corretto tale e quale.
RispondiEliminaAnch'io ricordo bene il primo Jovanotti, sono del '73, mi piace il fatto che sembra che stiamo crescendo insieme. Cioè, quando io ero un 14enne scemo lui faceva gimme five. Quando lo ero meno usciva lorenzo 1990. Poi quando tra i 16 e i 18 ci si fa un idea del sociale uscivano canzoni come Barabba, Penso Povitivo, Viene Sera, ... Adesso che voglio qualcosa di più è diventato più impegnato.
Riguardo al "non giudizio" presente nella canzone salvami, ricorda moltissimo le riflessioni che Tiziano fece durante il suo primo mese di meditazione, che puoi trovare nell'ultimo capitolo di: "un indovino mi disse".
Indubbiamente anche a me, come a Tiziano, Jovanotti e te, piace essere messo di fronte ad una riflessione e decidere cosa va o meno in una società
Avevo iniziato a scrivere un super romanzo per dare un mia idea di chi sono Folco e Tiziano. Ma alla fine ho deciso di cancellare tutto e di etichettare a Folco l'appelativo di opportunista, anzi, grande Opportunista. Mentre Tiziano l'appelativo di grande Egoista!
RispondiEliminaDo anche una brevissima motivazione del perchè gli considero tali.
Tiziano perchè non ha mai preso in considerazione l'idea che la sua famiglia avrebbe preferito vivere in serenità e tranquillita in Italia, e se mai gli fosse passato per l'anticamera del cervello avrebbe fato tacere la coscienza dicendosi che il suo lavoro è più importante.
Mentre il figlio Folco, se riuscisse a trovarsi un lavoro invece di pensare di vivere della fama del padre, direbbe quanto era incazzato per non essersi fatto un'infanzia tranquilla come tutti i suoi amichetti che ha ritrovato quando è rientrato in Intalia!
Mi fermo ancora un'attimo sull'egoismo di Tiziano.
Infatti, non solo costringe la famiglia a seguirlo in Asia, ma anche nel momento in cui è malato decide di allontanarsi da loro. Senza minimamente pensare a come potrebbe stare la moglie che magari ogni volta che sentiva squillare il telefono faceva una preghiera per sperare che non fosse qualcuno che le dava la terribile notizia.
Terzani per me è un grande uomo?? No, è un uomo mediocre in grado di portare, chi vuole essere portato, alla riflessione e nella sua mediocrità è stato ulteriormente mediocre a non occuparsi di chi gli stava più vicino.
Un grande uomo è colui che è in grado di pensare al lavoro per le 8 ore per cui è pagato ma poi deve occuparsi interamente della famiglia e delle loro necessità prima ancora delle proprie!
Qui non ci chiediamo se Terzani fosse un grande uomo. Piuttosto se fosse un grande scrittore.
RispondiEliminaRiguardo all'egoismo mi sembri eccessivo, ma non ti nego che io stesso mi sono posto la stessa domanda.
Non so se il figlio sia opportunista. Il fatto che sia figlio di un famoso scrittore non è certo una sua colpa. Se poi possa odiare il padre o meno non lo possiamo sapere. Non credo comunque. Apparirebbe molto più spesso in televisione se attaccasse il padre invece di avallarlo. Farebbe più rumore e poi, credimi, Vespa, Fede e Feltri farebbero a gara per contenderselo.
Ma ripeto, non entro nel merito dei rapporti familiari, impossibili da giudicare da fuori, mi limito a dire che è stato un grande corrispondente e grande scrittore.
Ancora una nota: non dico nemmeno che sia un grande uomo, perchè, come osservò Jovanotti, ad adulare la persona gli si farebbe un torto.