sabato 20 agosto 2011

Dolomiti di Sesto

Ho una gamba ingessata e questo mi darà parecchio tempo per scrivere nel blog. L'ingessatura è conseguenza di 4 giorni di ferrate e camminate nelle Dolomiti di Sesto. Direi proprio che ne valeva la pena. In realtà si tratta di una fasciatura rigida, conseguenza di una distorsione. Normale quando si fanno certe imprese oltre i 30anni ;)

La camminata è splendida, non si tratta solo di un impresa alpinistica, si tratta di uno straordinario momento di meditazione. Per chi volesse provare le mie emozioni, descrivo il percorso.

1 giorno. Arrivo in macchina a Bagni di Valgrande, parcheggio al rifugio Lunelli e camminata fino al rifugio Berti e relativo pernottamento. Il sentiero prevede un dislivello di 400 metri ed è molto semplice. Si fa in un ora, in caso di necessità anche col buio o con la pioggia. Ottimo per chi arriva parte da molto lontano. Si abbandona il meraviglioso bosco di Valgrande (reso famoso anche da alcuni film come "il segreto del bosco vecchio") e ci si trova ai piedi delle maestose pareti del monte Popera, che con le sue severe vette da 3000 metri trasmette rispetto e magnificenza. In breve tempo si avverte la sensazione di trovarsi in un ambiente sacro.

2 giorno. Ferrata Roghel. Impegnativa, ma necessaria, per passare all'altro versante. Sinceramente non molto bella, ma una vera goduria per chi vuole cimentarsi in qualcosa di atletico. In questa guida non darò alcun tipo di informazione tecnica, ma qui mi preme una nota. La Roghel era una ferrata abbordabile, ma molto pericolosa per via delle frane. Ora è stata spostata, il pericolo non esiste più, ma è davvero molto molto difficile. Attenzione a non affrontarla facendo affidamento a qualche vecchia guida. Ripeto, la ferrata non è più bollino rosso, ma bollino nero! E vi assicuro che il bollino nero ci sta proprio!!! Ripeto, attenzione e, comunque, leggete prima una buona guida aggiornata!!!

Passata la Roghel si attraversa un canalone e si attacca la cengia Gabriella. E qui si entra davvero nel mondo delle meraviglie!!! Una cengia su uno strapiombo da 500 metri, che domina il meraviglioso parco naturale delle 3 cime (di Lavaredo). Si tratta di una via ferrata data dalle guide come "medio-difficile", ma per chi ha un'esperienza di montagna, rimane spazio per concentrarsi sulle meraviglie che ti circondano. Credo che molti come me abbiano provato la sensazione di essere più vicini a Dio che alla terra. Terminata la ferrata si arriva al rigugio Carducci, dove si può pernottare. Si tratta di un rifugio non raggiunto da strade, ne da teleferica. Li troverete un sacco di alpinisti che, come voi, hanno camminato ore per raggiungerlo. Una bella sensazione di trovare gente che ha condiviso le stesse fatiche, le stesse paure, gli stessi ideali. Peccato che il personale non spicchi troppo per simpatia ;)

3 giorno. Il terzo giorno si parte per la strada degli alpini. In piccola cengia scavata dagli uomini di Italo Lunelli durante la prima guerra mondiale. L'obiettivo era quello di raggiungere cima 11, da dove bombardare gli Austriaci, che dominavano il campo di battaglia dalla vetta della Croda Rossa. L'impresa riuscì, al costo di 15 morti al giorno per cadute accidentali, congelamenti e freddo. Il giorno dopo aver raggiunto la cima venne firmato l'armistizio... E infatti nel percorrere questo sentiero non è possibile evitare di pensare agli alpini che lo hanno scavato d'inverno, senza attrezzature, spesso senza esperienza di montagna e sotto il tiro dei cecchini nemici. Forse per la prima volta ho avuto la percezione di cosa debba essere veramente la guerra! Una sensazione che forse dovremmo provare tutti almeno una volta nella vita. A chi volesse affrontare il sentiero consiglio prima la lettura di "la guerra nella Croda Rossa" di Ebner Oswald, vi aiuterà a capire (e poi è bello ogni tanto leggere un libro dove gli italiani sono i cattivi ;) ).

Da li è facile tornare al Rifugio Berti.

Se volete affrontare l'impresa vi consiglio di leggere una guida dettagliata, perchè è comunque faticosa e pericolosa! Quello che volevo dirvi è che si tratta, oltre che di una grande prestazione sportiva, di una grande momento di meditazione.

Sarebbe bello che altre persone che lo hanno fatto condividessero qui le loro impressioni.

Per vedere le foto vi rimando al nostro sito www.foto-gratis.eu.

giovedì 4 agosto 2011

Altavia dei Rondoi

Non è sempre necessario perdersi nell'estremo oriente per scoprire posti dal fascino unico, capaci di trasmetterci sensazioni straordinarie.

Domenica sono partito per scalare il "cimon del Cavallo", un vetta da 2250 metri che domina la pianura pordenonese. Peccato che ad un certo punto abbia sbagliato sentiero e mi sia incamminato nell'altavia del Rondoi.

Sono un esperto alpinista ed ho arrampicato in alcune delle più belle vette d'europa. Non avrei immaginato di trovare a pochi km da casa un paesaggio così! Il tratto di via che ho percorso passa attraverso tutte le cime del Montacavallo, che assieme formano una vallata unica. Il percorso è piuttosto difficile quanto affascinante. Oltre le cime, che in alcuni casi necessitano di passaggi di secondo grado esposti e non attrezzati, si passa tra forcelle strette ed esposte. Per chi non soffre di vertigini un'emozione unica.

Il percorso ha una durata relativamente breve, tra andata e ritorno non richiede più di 5 ore, e, quindi, lascia il tempo a momenti di riposo e riflessione. Per chi poi, come me, arriva da Pordenone, l'avvicinamento in automobile richiede meno di un ora. Un'occasione unica per chi fosse in cerca di una giornata di meditazione, senza avere a disposizione una settimana di ferie o non volesse svegliarsi alle 3 di mattina e affrontare una giornata massacrante.

Inutile scrivere qui la guida, visto che ce ne sono a decine su Internet, mi limito a darvi il link ad una di esse: http://www.webdolomiti.net/monti_alpago/rondoi.htm

Per chi volesse vedere delle immagini invece suggerisco: www.foto-gratis.eu, dove i miei amici ed io pubblichiamo le foto delle nostre escursioni.

A volte non serve andare in cina per scoprire qualcosa di straordinario...