lunedì 16 luglio 2012

Chissà cosa direbbe Terzani

Terzani guardava con tristezza come la millenaria cultura orientale venisse sostituita dalla cultura occidentale. Come le memorie e le tradizioni tramandate per generazioni venissero dimenticate e come tutto venisse globalizzato.

Oggi con entusiasmo la stampa friulana comunica l'acquisto di un'azienda locale con 115 dipendenti da parte di un'azienda pubblica cinese. Il messaggio che ci vuole mandare l'informazione è molto chiaro: in Italia ritorna interessante investire!

A me sembra ancora più chiaro: dopo l'invasione occidentale in estremo oriente è cominciata la controffensiva. Da oggi parte della nostra cultura andrà persa e, volente o nolente, ci dovremo adattare allo stile di vita orientale.

CI stanno già abituando: i cinesi non sembrano più così brutti. Di Mao, Polpot e altri non si parla più e nemmeno dei lavoratori cinesi chiusi nelle fabbriche come schiavi. Adesso la Cina è un impero e i suoi abitanti sono capitalisti e lungimiranti.

Vedremo...