martedì 21 agosto 2012

Esistono ancora posti da scoprire?

Sintesi delle mie vacanze: arrivo a san Vito di Cadore, pernottamento al rifugio San Marco. Due giorni per percorrere l'anello del Sorapiss, con tappa intermedia al rifugio Vandelli. Due ferrate, la ferrata Berti e la ferrata Vandelli. Ultimo giorno l'imponente cima del Sorapiss. Non mi dilungherò sulle caratteristiche tecniche di questa spettacolare, quanto massacrante, escursione.

Mi voglio soffermare sui momenti vissuti nella cresta di questo colosso delle dolomiti. Emozioni forti, uniche. La sensazione che si prova è impossibile da spiegare, e, infatti, non cercherò di farlo. Per capirle si devono solo provare.


E forse questo il senso del titolo che ho dato al post. Poco importa se ho camminato su sentieri percorsi da migliaia di persone nell'ultimo secolo. Nessuna guida ha potuto spiegare quello che senti respirando a 3000 metri di quota, lontano da casa, dagli affetti, dal mondo, ma tanto vicino al cielo e a Dio. In verità credo che tutto il mondo sia ancora da scoprire, perchè, anche se qualcuno lo ha visitato prima di me, tutte le emozioni che mi può trasmettere sono ancora li, in attesa di una mia visita.

Non smettiamo mai di cercare, non pensiamo mai che un sentiero non valga la pena di essere percorso perchè lo ha già fatto qualcun'altro. Noi siamo e saremo sempre pionieri di noi stessi.

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