giovedì 31 maggio 2012

Crolla tutto

Abbiamo creduto in maniera religiosa nel progresso, nello sviluppo e nell'economia. L'economia sta franando, il progresso ha preso la direzione sbagliata e, adesso, anche il terremoto ci fa ricordare che, malgrado i progressi tecnologici, non possiamo opporci alla natura e ai suoi capricci.

Le uniche certezze, alla quali dovremmo sempre attingere, sono noi stessi, la nostra coscienza, la nostra famiglia e la saggezza tramandata negli anni.

Coraggio e un augurio che tutto volga al meglio alla popolazione terremotata

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