Terzani era attirato dalla grande storia e dalla grande cultura dell'Asia, ma anche, o meglio, soprattutto, dalla possibilità di vedere da vicino un grande continente in fase di cambiamento.
Suggeriva ad un giovane aspirante giornalista di studiare arabo, perchè nel medio oriente ci sarebbero stati i nuovi cambiamenti. E così e stato. Oggi tutto il mondo guarda con attenzione alla primavera araba.
Vorrei aver studiato io l'arabo, per potermi recare li e vedere, ma soprattutto capire, quello che sta davvero succedendo.
In medio oriente cambiano i governi, e tutti noi guardiamo con entusiasmo a questo succedersi di eventi. Per lo meno, lo guardiamo con entusiasmo perchè la televisione ci dice che questa è una cosa buona. Ma lo è veramente? Cosa vogliono cambiare i rivoltosi? E soprattutto, come vogliono cambiare?
L'Egitto ha aperto la stagione, eppure l'Egitto era una repubblica democratica. La Tunisia gli ha seguiti, eppure il suo governo ha sempre goduto di ottimi rapporti e di stima da parte dell'Italia. Geddafi ha finito i suoi 41 anni di dittatura, ma di fatto la sua è stata la dittatura più morbida del medio oriente. La prima grande rivolta araba è quella che ha portato alla guida dell'Iran il governo degli ayatollah. Molti dei rivoltosi dichiarano apertamente di ispirarsi alla forma più radicale della religioni islamica. Insomma, non mi è affatto chiara la direzione che stanno prendendo questi paesi.
Per ora mi permetto solo una riflessione: i rivoltosi sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi grazie all'appoggio economico, politico e militare dell'occidente. E' fuori discussione che una volta alla guida non mancheranno di ricambiare il favore a chi gli ha permesso tutto ciò, ed è questo, secondo me, il motivo per cui noi gioiamo dei loro successi.
L'occidente è miope, lo abbiamo detto migliaia di volte, e la storia ce ne ha dato ragione. Spero che questi nuovi governi possano garantire pace duratura per i loro paesi e per tutto il mondo, e non solo canali privilegiati per la fornitura di petrolio nei prossimi dieci anni...
Quelli che hanno umigliata, seviziato, bastonato, sputato maltrattato l'ormai corpo morto di Geddafi, come possono permettersi di sentirsi migliori di lui???
RispondiEliminaCon quale permesso fanno tutto ciò???
Io non capisco e non capirò mai il perchè il popolo quando si libera di un dittatore deve comportarsi così con una persona che ormai non sente più dolore e non parlo solo di lui ma anche dittatori come Sadam e Mussolini!!
Perchè questo odio e questa rabbia nei confronti di queste persone?? È vero hanno fatto del male, ma il male non si ripaga col male! Si ripaga col perdono e la clemenza...mi piange il cuore quando leggo/vedo queste ingiustizie!!
Riguardo al "perchè questo odio e questa rabbia nei confronti di queste persone" non è difficile da spiegare... Per il resto sono d'accordo, ed è il motivo per cui, spesso, dopo una rivoluzione si finisce dalla padella alla brace
RispondiElimina